Perugia, 28 dicembre 2021

Carissimi fratelli e sorelle amati dal Signore,

quest’oggi abbiamo vissuto l’inizio del Tempo di Avvento, e con esso si avvia il nostro anno pastorale. Questo perché l’Avvento segna anche l’inizio dell’Anno liturgico, strada maestra dei discepoli che, nutriti e rinvigoriti alla mensa della Parola e del Pane di vita offerti a noi nella celebrazione eucaristica, camminano sulle strade della fede. Perciò, a partire da questa prima domenica la maggior parte delle attività sono riprese a pieno regime: la preparazione al battesimo dei bambini, l’iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, i gruppi giovani, le attività oratoriali e le catechesi per adulti.

Come avrete appreso nelle precedenti settimane, oltre le celebrazioni anche le attività pastorali si svolgeranno in presenza, perché la familiarità con il Signore è “personale ma in comunità: una familiarità senza comunità, una familiarità senza il pane, una familiarità senza la Chiesa, senza il popolo, senza i sacramenti è pericolosa. Può diventare una familiarità, diciamo, gnostica, una familiarità per me soltanto, staccata dal popolo di Dio. La familiarità degli apostoli con il Signore sempre era comunitaria, sempre era a tavola, segno della comunità. Sempre era con il sacramento, con il pane” (Papa Francesco). Certo, l’emergenza sanitaria purtroppo ancora  non è terminata e il ‘rischio zero’ nessuno lo può assicurare nemmeno nelle nostre comunità parrocchiali, ma il timore deve lasciare spazio alla gioia del tornare a camminare insieme. Anche se con la giusta prudenza, torniamo a celebrare insieme, a condividere la vita di fede, a stare l’uno accanto all’altro, sapendo che tutto ciò che ci viene richiesto per il contenimento del contagio è sempre stato applicato e continuerà ad esserlo. Pertanto, vi invitiamo a ritornare a partecipare alle celebrazioni domenicali e a prendere parte agli appuntamenti che il Coordinamento dei settori pastorali ha pensato di proporre.

La Chiesa che cammina insieme

Oltre, però, a quanto già anticipato poco fà, le parrocchie di Bosco, Colombella, Fratticiola Selvatica, Piccione e Ramazzano Le Pulci, nell’anno pastorale appena avviato saranno invitate, anzitutto, a proseguire nel percorso di comunione intrapreso da qualche anno: ognuna delle parrocchie ha e mantiene la propria identità, ma tra loro deve consolidarsi il vincolo di fraternità, condividendo il cammino di fede. Ulteriore invito sarà quello di inserirsi nel cammino sinodale della Chiesa italiana nella sua fase diocesana. Perciò, saranno attivati dei “gruppi sinodali”, in questo territorio e aperti a tutti, quali luogo privilegiato dell’ascolto per contribuire nel “fare una Chiesa diversa, non un’altra Chiesa” (Y. Congar). Infine, ma non ultimo in ordine di importanza, stiamo già lavorando per attivare un Centro di ascolto – Caritas per il contrasto alla povertà e, per far questo, avremo bisogno di volontari, così da poter dare risposta alle sempre più frequenti richieste di sostegno; d’altronde, una comunità che non pone attenzione verso gli “ultimi” vive di una fede morta in se stessa (cfr. Gc 2, 14-18).

A conclusione di questa nostro messaggio, che speriamo raggiunga ciascuno dei fedeli dell’unità pastorale, vi suggeriamo di visitare questo sito o la pagina facebook Unità Pastorale – 20 Perugiacome di prendere visione degli avvisi nelle bacheche parrocchiali, oltre ad accogliere le comunicazioni a fine celebrazioni, per rimanere al corrente sulla vita delle nostre comunità.

Non ci resta che augurare di andare, insieme, incontro al Cristo che viene a visitare il suo popolo e di rinnovare la nostra piena disponibilità.

don Francesco 

don Pietro

padre Damiano

padre Alfredo